Scuola secondaria
La scuola secondaria di primo grado fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria che dura cinque anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni.
Percorso di studio
Scuola Secondaria di I Grado
Struttura didattica
I.C. "Eugenio Montale"
Cos'è
La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline: stimola la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale - organizza e accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea - sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi - fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione - introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea - aiuta a orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione (Legge 53 del 2003).
A cosa serve
Percorso di formazione obbligatoria della durata di tre anni per alunni e alunne da 11 a 14 anni.
Come si fa
Per le iscrizioni alle prime cassi della Scuola Secondaria è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.
Orario
Il decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 disciplina il funzionamento della scuola secondaria di primo grado.
L’orario annuale obbligatorio delle lezioni è di complessive 990 ore, corrispondenti a 29 ore settimanali più 33 ore annuali di approfondimento degli insegnamenti di materie letterarie.
noic820005@istruzione.it
Info
Le classi di scuola secondaria di primo grado che accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni (articolo 5 decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 2009).
Il comportamento è valutato attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Possono sostenere l’esame gli studenti che hanno frequentato almeno i tre quarti del monte ore personalizzato, hanno partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte da INVALSI e non hanno ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione. Possono sostenere l’esame di Stato anche i candidati privatisti alle condizioni precisate all’articolo 3 del decreto.
L’esame prevede tre prove scritte (italiano o lingua nella quale si svolge l'insegnamento, competenze logico-matematiche, inglese e seconda lingua comunitaria) in tre giornate diverse e un colloquio orale finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente delineato dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. Il colloquio accerta anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica.
Il voto finale, che viene riportato sul diploma, deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei quattro voti delle prove scritte e del colloquio.
Al termine del primo ciclo di istruzione viene altresì rilasciata una certificazione delle competenze, che attesta la capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati (decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742). La certificazione delle competenze è integrata da una sezione, a cura di INVALSI, che descrive i livelli conseguiti nelle prove nazionali di Italiano, matematica e lingua inglese.